Il Tumore della Prostata
📌 Introduzione
Il tumore della prostata rappresenta oggi una delle patologie oncologiche più frequenti nell’uomo. Spesso silente nelle fasi iniziali, può essere identificato precocemente attraverso controlli mirati, con alte probabilità di trattamento efficace e duraturo.
Grazie ai progressi nella diagnostica per immagini (come la risonanza magnetica multiparametrica) e alle moderne tecniche chirurgiche mini-invasive (robot-assistite o laparoscopiche), oggi è possibile offrire un approccio personalizzato e sempre più conservativo.
🔬 Che cos’è il tumore della prostata?
Il tumore maligno della prostata è la neoplasia solida più frequente tra gli uomini in Europa e in Italia.
È la seconda causa di morte oncologica maschile dopo il tumore del polmone.
📊 Incidenza: circa 214 nuovi casi ogni 1.000 uomini nel corso della vita.
⚠️ Fattori di rischio
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Età: rischio aumentato dopo i 50 anni, o già dai 40 in caso di familiarità.
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Familiarità e genetica:
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1 parente diretto affetto → rischio ×2
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2 o più parenti diretti affetti → rischio ×5–11
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3 parenti affetti → possibile forma ereditaria
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Razza e geografia:
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Rischio lievemente più basso nei paesi mediterranei rispetto al Nord Europa.
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Stile di vita:
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Fumo, obesità e sedentarietà sono fattori modificabili associati a maggior rischio.
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❗ Sintomi
🔹 Fasi iniziali: generalmente asintomatico
🔹 Fasi avanzate:
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Sangue nelle urine (macroematuria)
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Disturbi minzionali (urgenza, flusso debole, nicturia)
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Dolore all’eiaculazione e/o all’erezione
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Dolori ossei (in caso di metastasi)
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Gonfiore alle gambe (edema arti inferiori) per ostruzione linfatica
🛡️ Prevenzione
Non esiste una prevenzione assoluta, ma è possibile ridurre il rischio attraverso:
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Attività fisica regolare
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Stop fumo
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Dieta equilibrata (ricca in fibre, frutta e verdura, povera di grassi saturi)
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Controllo del peso corporeo
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Evitare fumo e sedentarietà
🧬 Screening
🔎 Consigliato a partire dai 40 anni in caso di familiarità, dai 50 anni nella popolazione generale.
Include:
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Visita urologica con esplorazione rettale
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PSA totale (e PSA libero se necessario)
📌 Il valore del PSA non è assoluto: varia con età, volume prostatico, infezioni, presenza di ostruzione cervico uretrale / ipertrofia prostatica benigna
📈 L’andamento nel tempo (cinetica) è spesso più rilevante del singolo valore.
🧾 Diagnosi
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Biopsia prostatica transrettale, in anestesia locale
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Biopsia con tecnica “fusion”, che integra immagini ecografiche e risonanza
💡 La risonanza consente di evitare biopsie non necessarie e di indirizzare meglio i prelievi in caso di sospetto.
🧠 Classificazione del rischio
Combinando:
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Risultati della biopsia
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PSA
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Esplorazione rettale
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Immagini da risonanza magnetica
…il tumore viene classificato in categorie prognostiche:
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Molto basso (very low risk)
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Basso
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Intermedio
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Alto
Questa classificazione guida la scelta terapeutica.
⚙️ Trattamenti
In base al rischio, all’età e allo stato di salute generale, le opzioni comprendono:
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Sorveglianza attiva (nei tumori a basso rischio)
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Terapie focali:
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Brachiterapia
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Crioterapia
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HIFU (ultrasuoni focalizzati ad alta intensità)
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Radioterapia esterna
🎯 L’obiettivo oggi è personalizzare il trattamento, bilanciando efficacia oncologica e qualità di vita (funzione urinaria, sessuale, intestinale).
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Per un inquadramento completo o per un secondo parere, puoi prenotare una visita urologica specialistica.
Nel mio approccio integro strumenti avanzati (risonanza multiparametrica, biopsia fusion, chirurgia robotica) con attenzione alla sfera funzionale e affettiva del paziente.





