top of page

Nefrectomia Parziale Robot-Assistita (RAPN)

Cos'è la nefrectomia parziale robot-assistita

La nefrectomia parziale robot-assistita è un intervento chirurgico mini-invasivo che consente di rimuovere una lesione o un tumore del rene, preservando il tessuto renale sano circostante. Viene eseguita con l’ausilio di un sistema robotico (ad es. Da Vinci®), che migliora la precisione del gesto chirurgico grazie a visione 3D ad alta definizione e strumenti articolati.

Indicazioni principali

L’intervento è indicato nei casi di:

  • Tumori renali localizzati al rene che non compromettono le strutture nobili del rene (arterie e vene)

  • Masse renali sospette identificate durante accertamenti radiologici (ecografia, TC o RM)

  • Lesioni benigne sintomatiche o in crescita

  • Pazienti con un solo rene funzionante o patologie renali croniche, per preservare al massimo la funzione renale

Come si svolge l'intervento

  • L’intervento viene eseguito in anestesia generale e in tecnica laparoscopica con assistenza robotica.

  • Viene introdotto gas (CO₂) nella cavità addominale per permettere l’accesso e la visione chirurgica.

  • Il chirurgo, seduto alla console robotica, rimuove la lesione e ricostruisce il rene con tecniche avanzate di sutura.

  • In molti casi viene temporaneamente clampata (bloccata) l’arteria renale per limitare il sanguinamento, minimizzando il tempo di ischemia calda.

Benefici della tecnica robotica

  • Maggiore precisione chirurgica

  • Minore perdita di sangue

  • Recupero post-operatorio più rapido

  • Ridotta degenza ospedaliera (mediamente 2–3 giorni)

  • Preservazione della funzione renale

Decorso post-operatorio

  • È normale avvertire un lieve dolore addominale nei primi giorni.

  • Il paziente può iniziare ad alzarsi già dopo 24 ore e riprendere gradualmente l’alimentazione.

  • Il ritorno alla vita quotidiana avviene di solito in 2–3 settimane.

  • È sconsigliata l’attività fisica intensa per circa 30 giorni.

Indicazioni Post-Operatorie dopo Nefrectomia Parziale Robotica

🛌 Attività Fisica e Riposo

  • Riposo fisico per 30 giorni (evitare sforzi eccessivi).

  • Evitare sport che comportano uso della sella (bicicletta, moto, equitazione) o con moto vibratorio (trattore falciaerba, moto)) per 60 giorni.

  • È consigliato svolgere passeggiate leggere quotidiane.

  • Indossare calze elastiche a compressione graduata per 30 giorni dopo l'intervento.

🚿 Cura delle Ferite

  • È possibile fare una doccia veloce mantenendo i cerotti in sede (da sostituire subito dopo).

  • Rimozione dei cerotti: dopo 2 giorni dall’intervento.

  • Disinfezione quotidiana delle ferite con Amukina MED per 7 giorni.

  • I punti di sutura sono riassorbibili e cadranno spontaneamente in circa 3-4 settimane.

💧 Idratazione e Farmaci

  • Bere 1–1,5 litri di acqua al giorno (non eccedere).

  • In caso di dolore, assumere Paracetamolo 1000 mg compresse, al bisogno (massimo 1 compressa ogni 8 ore).

ℹ️ Sintomi Comuni Non Preoccupanti

  • È possibile avere una febbricola serotina (nel tardo pomeriggio o sera) con temperatura tra 37.5°C e 37.8°C, fino a 2 settimane dopo l'intervento.

🚨 Quando Contattare il Medico

  • Presenza di macroematuria (sangue nelle urine) associata o meno a dolore al fianco.

  • Febbre superiore a 38.5°C con brividi.

Follow-up e controlli post-operatori

  • La consegna dell'esame istologico permetterà che richiede 2-4 settimane permette di pianificare il programma successivo per valutare la funzionalità renale residua e l’assenza di recidiva che consta di 

    • monitoraggio clinico (esami ematici) e

    • radiologico (TC o RM) 

  • In caso di tumore maligno, il follow-up sarà personalizzato in base al tipo istologico e allo stadio della malattia.

Titolo del sito

image.png
image.png
image.png
IMG_7140.jpg
6acebd59-1403-4967-9961-86e03f843b9b.JPG

Esempio di caso clinico  di Neoformazione renale complessa

Neoformazione solida del polo superiore renale sinsitro, a sviluppo prevalentemente endofitico (circa 70% del volume), in stretta contiguità con un ramo venoso segmentale e con peduncolo vascolare complesso costituito da 3 arterie renali indipendenti. Il caso è stato trattato mediante enucleazione robot-assistita, con completo risparmio del parenchima sano circostante e preservazione funzionale renale.
La procedura è stata eseguita in clampaggio selettivo dei rami arteriosi, con emostasi accurata e assenza di complicanze intraoperatorie.

image.png
image.png
bottom of page