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Plastica del collo vescicale robot-assistita (Y-V): un'opzione efficace per la sclerosi recidiva dopo prostatectomia

Cos'è la sclerosi del collo vescicale?

Dopo un intervento di prostatectomia transuretrale (Laser: HoLEP. ThuLEP, ThuVAP, TURP) o transvescicale una piccola percentuale di pazienti (0.5-9%) può sviluppare a breve termine (solitamente 2-6 mesi) una stenosi o sclerosi del collo vescicale: un restringimento cicatriziale del punto di raccordo tra vescica e uretra che può ostacolare il flusso urinario, causando sintomi ostruttivi importanti (getto debole, minzione difficoltosa o incompleta) o ritenzione urinaria.

Quando serve un approccio chirurgico maggiore?

In prima battuta, il trattamento è solitamente endoscopico (resezione o incisione del collo vescicale laser). Tuttavia, in alcuni casi la stenosi tende a recidivare. In questi casi selezionati, può essere indicato un intervento di chirurgia ricostruttiva, soprattutto quando il paziente è motivato a evitare procedure ripetute o cateterismi cronici.

Cos’è la plastica del collo vescicale in Y-V?

La tecnica "Y-V" è una plastica ricostruttiva che ha lo scopo di ampliare stabilmente il calibro del collo vescicale, riducendo al minimo il rischio di recidiva. Il nome deriva dal tipo di incisione e ricostruzione della parete vescicale, che richiama la forma di una "Y" capovolta, richiusa a formare una "V".

Perché scegliere l'approccio robot-assistito?

L'approccio robotico consente una maggiore precisione chirurgica, soprattutto in pazienti già operati nella pelvi. I vantaggi includono:

  • migliore visione tridimensionale e ingrandita dell'anatomia pelvica

  • minore trauma ai tessuti circostanti

  • recupero post-operatorio più rapido rispetto all'approccio aperto

  • dimissione dopo 1-2 notti dei degenza

  • minore rischio di sanguinamento e complicanze

A chi è rivolta questa procedura?

L'intervento di plastica del collo vescicale robot-assistita è indicato in casi selezionati di sclerosi recidiva dopo prostatectomia, non risolvibili con le sole tecniche endoscopiche. È fondamentale una valutazione attenta e personalizzata tramite:

  • anamnesi completa

  • valutazione urodinamica e/o cistoscopica

  • imaging (uro-TC o risonanza pelvica)

Risultati attesi e follow-up

Quando eseguita in centri esperti, la plastica robotica in Y-V offre buoni tassi di successo nel ripristinare un flusso urinario adeguato e nel ridurre il rischio di recidiva. Dopo l’intervento, il paziente viene seguito con controlli periodici per monitorare il risultato funzionale e intervenire precocemente in caso di necessità.

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